La cometa 46/P Wirtanen è una cometa gioviana con un diametro di circa 1.2km, nota per essere stata il primo obiettivo della sonda Rosetta. Nonostante le sue piccole dimensioni il nucleo è molto attivo, e in questo passaggio ravvicinato particolarmente favorevole raggiungerà una magnitudine poco superiore alla 3, diventando visibile ad occhio nudo. La foto a destra è una media di 30 foto, e mostra il rapido moto proprio della cometa: visto che le foto sono allineate sul nucleo in movimento, le stelle sono mosse. La foto a sinistra è stata elaborata con IRIS usando il gradiente rotazionale, mettendo in evidenza i numerosi getti di gas emessi dal lato diurno del nucleo. Al momento degli scatti la cometa si trovava a 17 milioni di kilometri, e la risoluzione raggiunta è di 100km per pixel.
La galassia M77, distante 47 milioni di anni luce nella costellazione della Balena, è una galassia di Seyfert, ovvero una galassia il cui buco nero centrale è attivo ed emette intense radiazioni su tutto lo spettro elettromagnetico, rendendola particolarmente luminosa. Nei pressi del nucleo è stata recentemente scoperta una supernova di tipo II, denominata SN 2018 ivc, indicata nella foto con due linee bianche. Questo tipo di supernova avviene quando una stella con una massa almeno 8 volte superiore a quella solare collassa violentemente, liberando nello spazio una quantità di energia paragonabile a quella dell’intera galassia che la ospita.
La nebulosa NGC 2359, detta anche Elmo di Thor, è una nebulosa ad emissione situata nella costellazione del Cane Maggiore. La stella più luminosa al suo centro è una stella di Wolf Rayet denominata WR7: è 16 volte più massiccia del Sole e 280000 volte più luminosa, e libera nello spazio il gas che ha formato la nebulosa, larga circa 30 anni luce. WR7 sta perdendo velocemente massa ed è destinata ad esplodere come supernova in tempi brevi, almeno per le scale astronomiche.
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