Osservatorio Astronomico di Campo Catino

Inquinamento luminoso

International

Dark Sky Association

Italian section

Presidente: Mario DI SORA
Via Fosse Ardeatine, 234 – 03100 Frosinone
Tel. +39/0775/833737
Fax +39/0775/211238

 

E-mail: mario.disora@himail.it


 

Viale Napoli a Frosinone con i lampioni a coppa
sporgente a sinistra e vetro piano a destra
(10/01/2005, foto di Mario Esposito)

Los Angeles
(webcam sul Monte Wilson)

 

 

Panorama verso Roma, ripreso dal picco del Paradiso – CampoCatino, Guarcino (FR), 13/08/2008

Leggi Regionali:

– 17/09 Veneto
– 17/98 Valle d’Aosta
– 17/00 Lombardia
– 23/00 Lazio
– 03/18 Piemonte
– 37/00 Toscana
– 41/00 Basilicata
– 02/10 Molise
– 10/02 Marche
– 12/02 Campania
– 113/03 Emilia Romagna
D.G.R. Emilia Romagna
– 20/05 Umbria
– 12/05 Abruzzo
– 15/05 Puglia
– 15/07 Friuli Venezia Giulia
– 22/07 Liguria
– 16/07 Trentino
– 48/31 D.G.R. Sardegna

Protocollo ASSIL-UAI-IDA

Piano CO2 Roma

 

Linea Guida (scaricabile) per la spiegazione e l’applicazione della L.R. 13/04/2000 N.23 e del Reg. Att. 18/04/2005 N.8 sull’Inquinamento Luminoso.


 

Quaderno ISPRA – Ambiente e società n.5/2011 (scaricabile)

Uno strumento essenziale per gli amministratori degli enti locali e per gli addetti ai lavori per arrivare in un prossimo futuro alla realizzazione di città più intelligenti, Smart City, dove deve essere garantito uno sviluppo urbano “equilibrato” affinché sia sostenibile, confortevole, tecnologica, interconnessa, attrattiva, sicura e con ridottissime emissioni di gas serra.

LA LOTTA ALL’INQUINAMENTO LUMINOSO

L’Osservatorio Astronomico di CampoCatino è impegnato da anni nella lotta all’inquinamento luminoso e dal 1998 è sede della sezione italiana dell’I.D.A. (International Dark-Sky Association).

Come noto, almeno il 30% dell’energia elettrica impiegata per illuminare gli ambienti esterni viene inutilmente e dannosamente dispersa verso il cielo provocando così un effetto di luminescenza dello stesso, che tende a far scomparire la luce dei corpi celesti.
Questa alterazione del cielo notturno, come del resto tutte quelle riguardanti l’ambiente, è chiamata inquinamento luminoso.

Il centro di studi più importante del mondo su questo tema è proprio l’International Dark-Sky Association con sede a Tucson, Arizona (U.S.A.).
In Italia, dopo molti anni di ingiustificata inerzia da parte di astronomi ed astrofili, è nato un movimento di opinione volto a risolvere definitivamente questo problema. Tutto ciò attraverso la diffusione di questa tematica a livello culturale, tecnico e, soprattutto, conseguendo l’approvazione di regolamenti comunali, leggi regionali e di una legge nazionale.

In questo campo l’Osservatorio Astronomico di CampoCatino si è particolarmente distinto sia per aver contribuito a redigere il Disegno di Legge N° 751 presentato, su sollecitazione della S.A.It., al Parlamento da Senatore Lino DIANA (nel 1992 e successivamente negli anni 1994 e 1996) intitolato: “MISURE URGENTI NEL CAMPO DELLA LOTTA ALL’INQUINAMENTO LUMINOSO E LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NELL’USO DELL’ILLUMINAZIONE ESTERNA”, sia per avere elaborato, nella persona del suo direttore Mario Di Sora, un regolamento che è stato già approvato dai comuni di Frosinone, Alatri, Ferentino, Ceccano, Fumome, Giuliano di Roma, Trevi nel Lazio e Guarcino (ma utilizzato come modello anche da altre città italiane come Firenze, Piacenza e Civitavecchia) e che propone di ridurre, entro cinque anni dalla sua approvazione, la dispersione di luce verso l’alto ed i consumi energetici attraverso l’uso di criteri e metodi appropriati.
Un ulteriore passo avanti è stato compiuto il 13 Aprile 2000 con l’approvazione della legge regionale n.23 e del Regolamento Attuativo, emanato il 18 Aprile 2005. Il 14 Agosto 2008 viene pubblicata sul BURL la delibera 447 del 23 Giugno 2008 aggiornata con l’elenco degli osservatori della regione Lazio e delle zone particolari da proteggere contro l’inquinamento luminoso.

In questo quadro si colloca il recente accordo con la società ACEA S.p.A. con la quale è maturato un progetto ambizioso: proporre Roma come prima metropoli dark sky per un completo e progressivo controllo delle emissioni luminose dirette verso la volta celeste. E’ stato firmato pertanto un protocollo d’intesa tra l’ACEA S.p.A. e l’Associazione INTERNATIONAL DARK-SKY ASSOCIATION ITALIANA rappresentati rispettivamente dal Dott. Fulvio Vento e dall’Avv. Mario Di Sora al fine di eliminare l’inquinamento luminoso causato dagli impianti di illuminazione pubblica nella città di Roma.

Documenti utili:

  • Guida tecnica:
    La lotta contro l'inquinamento luminoso

Immagini collegate: