L’OSSERVATORIO DI CAMPO CATINO CELEBRA 30 ANNI DI ATTIVITA’ CON IL DOCUMENTARIO CONTATTO COSMICO
Verranno celebrate il 14 marzo alle 16.30, nel Salone di Rappresentanza della Provincia di Frosinone, le trenta candeline dell’Osservatorio Astronomico di Campo Catino, con la presentazione di “CONTATTO COSMICO” il nuovo documentario realizzato dai suoi ricercatori.
Si tratterà di un evento culturale di alto livello che verrà condotta dal giornalista Franco Foresta Martin, prestigiosa firma scientifica del Corriere della Sera, più volte apparso, come ospite nella trasmissione Superquark di Piero Angela.
Dopo il saluto del Presidente della Provincia Antonio Pompeo, che testimonierà come l’Ente di Piazza Gramsci sia stato in assoluto il primo In Italia, nel lontano 1983, a decidere di realizzare un Osservatorio Astronomico pubblico e quello delle Autorità regionali e vari amministratori, si entrerà nel vivo del programma con una introduzione di Franco Foresta Martin, uno dei fondatori dell’UAI nel 1967, riguardante la figura degli astrofili nel corso degli ultimi 50 anni.
E in questo contesto verrà riconosciuto il ruolo la Specola ernica che, grazie all’intervento della Regione Lazio si è potuta dotare nel 1991 del più grande telescopio non professionale d’Europa dell’epoca.
Non a caso gli innumerevoli successi, raccolti in 30 anni da questo prestigioso presidio di cultura scientifica che tutti invidiano al ns territorio parlano da soli, 42 scoperte di nuovi oggetti celesti, 140.000 visitatori, 400 eventi culturali che hanno coinvolto 80.000 persone, oltre 135.000 contatti sul sito web con 285.000 pagine visitate.
“Contatto Cosmico”, l’ultima fatica dell’Osservatorio, illustrerà il mondo delle ricerche di frontiera svolte dai nuovi grandi Osservatori realizzati in questi anni negli USA come LBT in Arizona, l’Hobby Heberly in Texas ed il NRAO in New Mexico.
Un resoconto appassionante, basato su riprese originali effettuate dai ricercatori di Campo Catino nel corso di una spedizione scientifica che raccoglie ben 10 tappe astronomiche ed altre di tipo naturalistico, che si conclude con uno sguardo sui telescopi di prossima generazione che finalmente saranno in grado di scoprire se i nuovi pianeti extra-solari scoperti ospitano forme di vita o civiltà aliene.
Il Direttore dell’OACC Mario Di Sora oltre che a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo importante traguardo parlerà anche dei progetti futuri che la Specola potrà attuare con il sostegno di Provincia e Regione, come il 50° Congresso Nazionale dell’UAI che si terrà a Frosinone per la prima volta dal 5 al 7 maggio.
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