Sarà visibile solo una piccola tacca sul Sole utilizzando telescopi dotati di appositi filtri
Pianeti interni alla massima elongazione
Venere: Ben visibile alla sera con massima elongazione il 24 marzo, dopodiché la visibilità passa al mattino dopo la congiunzione inferiore del 3 giugno; massima elongazione mattutina il 13 agosto con successiva lenta riduzione di visibilità sino alla fine dell’anno
Mercurio: 10 febbraio (alla sera), 24 marzo (mattino), 4 giugno (alla sera), 22 luglio (al mattino), 1 ottobre (alla sera), 10 novembre (al mattino)
Pianeti esterni in opposizione
Marte: visibile inizialmente al mattino è in opposizione il 13 ottobre, quindi finisce l’anno nel cielo serale
Giove: si vede la mattino da febbraio, è in opposizione il 14 luglio, dopodiché si vede alla sera sino a fine anno
Saturno: congiunzione col Sole il 13 gennaio, quindi visibile al mattino da febbraio, in opposizione il 20 luglio, poi visibile alla sera sino a dicembre
Urano: 31 ottobre, rintracciabile nella costellazione dell’Ariete con magnitudine +5,7
Nettuno: 11 settembre, rintracciabile nella costellazione dell’Acquario con magnitudine +7,8
Meteore
Ecco i principali sciami dell’anno:
Quadrantidi: massimo il 4 gennaio. Tasso orario zenitale teorico (ZHR) di 120Liridi: massimo 22 aprile (ZHR 20)
Perseidi: (le più famose chiamate anche Lacrime di San Lorenzo) massimo 12-13 agosto (ZHR 110)
Orionidi: massimo il 21 ottobre (ZHR 40)Leonidi: massimo il 17 novembre (ZHR 20)
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